La Serie A ritorna protagonista dopo la sosta Natalizia. Il big match di questo turno sarà la sfida del San Paolo tra Napoli e Inter
Il nuovo decennio di Serie A si aprirà allo stadio Rigamonti di Brescia, dove la Lazio tornerà in campo per la prima volta dopo il trionfo in Supercoppa Italiana. Momento di forma strepitoso per i ragazzi di Inzaghi: oltre al successo di Riad, Immobile e compagni vantano una striscia aperta di otto vittorie consecutive in campionato. Dall’altra parte invece, la squadra di Corini è chiamata a correre di nuovo: alle due vittorie di fila contro Spal e Lecce, è seguito un solo punto tra Sassuolo e Parma con tanti rimpianti (al Tardini, la quarta affermazione esterna stagionale è sfumata solo in pieno recupero). Sfida molto delicata per la Spal contro il Verona. La vittoria in rimonta sul campo del Torino ha ridato ossigeno alla squadra di Semplici, che nell’ultima giornata ha abbandonato l’ultimo posto in classifica. Per l’Hellas, invece, una sola vittoria nelle ultime cinque: un ko a Ferrara ridurrebbe le distanze tra le due squadre ad appena 4 lunghezze, risucchiando così la squadra di Juric in zona rossa. Per il Genoa ricomincerà un nuovo ciclo con Davide Nicola, che dovrà compiere un vero e proprio miracolo per ottenere la salvezza con i liguri. Di fronte ci sarà un Sassuolo che in trasferta non perde dal 25 settembre (1-0 a Parma) ed avrà il dente avvelenato dopo il ko arrivato al 94′ del match contro il Napoli nell’ultima giornata. Per i neroverdi, gli ennesimi punti persi da situazione di vantaggio: 26 nel corso dell’anno solare 2019, record assoluto nei primi cinque campionati europei. La domenica si concluderà con la sfida dell’Olimpico tra Roma e Torino. Giallorossi in piena forma Champions (quattro vittorie e un pari nelle ultime cinque), granata troppo discontinui per avvicinarsi davvero all’Europa. Pesanti, in questo senso, le ultime due partite contro Verona e Spal: vantaggio di 0-3 dissipato contro i gialloblù, sconfitta al Grande Torino per mano della squadra estense, che in trasferta non aveva mai vinto. Belotti e compagni sono chiamati a reagire, ma i numeri non sorridono: i capitolini hanno perso solo due delle ultime 32 partite di Serie A contro i piemontesi (21 vittorie e 9 pareggi) ed è anche la bestia nera di Walter Mazzarri (12 ko in 22 gare, nessuna squadra l’ha battuto di più). Il lunch match dell’Epifania vedrà in scena al Dall’Ara Bologna e Fiorentina. Derby dell’Appennino che negli ultimi anni ha sorriso alla viola (7 successi e 3 pareggi: risale al febbraio 2013 l’ultima vittoria rossoblù), ma occhio al momento di forma delle due formazioni. I felsinei hanno chiuso il 2019 al nono posto in classifica, forte di tre vittorie nelle ultime quattro, mentre i gigliati non vincono dal 30 ottobre (1-2 in casa del Sassuolo) e il brutto 1-4 contro la Roma nell’ultima giornata ha portato all’esonero di Vincenzo Montella. Debutto in arrivo, dunque, per Beppe Iachini. La Fiorentina sarà la sua nona squadra allenata in Serie A: nell’era dei tre punti, solo le 11 panchine di Alberto Malesani rappresentano uno score maggiore.
Dopo il roboante successo contro il Milan, l’Atalanta ospiterà il Parma al Gewiss Stadium. Per i bergamaschi capodanno fa rima con Gian Piero Gasperini: sotto la sua guida, i nerazzurri hanno sempre vinto la prima partita dell’anno, dopo aver ottenuto solamente due punti nelle nove precedenti. Dopo la sconfitta in Supercoppa la Juventus cercherà il pronto riscatto contro il Cagliari. I sardi non vincono a Torino dal gennaio 2009, con Massimiliano Allegri in panchina. E in generale, anche nel 2019 lo Stadium si è confermato un vero e proprio fortino: la Juve è l’unica squadra nei maggiori 5 campionati europei, insieme a Liverpool e Barcellona, a non aver perso nemmeno una partita casalinga di campionato. Dall’altra parte, i due ko consecutivi contro Lazio e Udinese hanno fatto scivolare gli isolani fuori dalla zona Champions dopo un autunno da record. Il Milan vuole voltare pagina in questo 2020 e proverà a farlo già dalla contro la Sampdoria. L’attesa (sugli spalti) sarà tutta per Ibrahimovic, che verrà presentato al pubblico di San Siro prima della partita. Dall’altra parte, la Samp è chiamata a ripartire dopo la sconfitta di misura subita nell’ultima giornata per mano della Juventus. Ma i blucerchiati hanno comunque cambiato marcia con Claudio Ranieri in panchina: 13 punti nelle 10 partite con il nuovo allenatore. Nell’aperitivo domenicale ci sarà un’importante sfida salvezza tra Lecce e Udinese. La vittoria nel finale contro il Cagliari ha fatto respirare i bianconeri, i due ko contro Brescia e Bologna (peggior striscia aperta della stagione) hanno invece fatto scivolare la squadra di Liverani ad appena +1 sul terzultimo posto. Il big match della 18^ giornata sarà il posticipo serale del San Paolo. Un Napoli ferito, ma ripartito, con i primi tre punti della gestione Gattuso sul campo del Sassuolo, affronterà l’Inter capolista che nell’ultima trasferta a Firenze aveva pareggiato per la prima volta in campionato (dopo aver vinto le precedenti 7). Le statistiche non sorridono però a Lukaku e compagni: i nerazzurri non vincono al San Paolo dall’ottobre 1997 e i partenopei hanno sempre vinto la prima gara del nuovo anno nelle ultime otto occasioni (record assoluto nella storia della Serie A).
Francesco Perna