Torino e dintorni ancora in ginocchio per l’emergenza inquinamento
E’ un periodo nero per Torino quello di questi giorni per via dell’inquinamento, che a quanto pare si protrarrà ancora per qualche giorno fino a quando non arriveranno le prime piogge a dare un po’ di tregua.
I cittadini di Torino e dei comuni limitrofi lamentano bruciore e fastidi a occhi, gola e vie respiratorie in generale, e anche i palazzi e i monumenti simbolo della città sono ricoperti da una patina scura dovuta ai tassi altissimi raggiunti dalle polveri sottili in questi giorni. Due giorni fa infatti è stata diramata la notizia del superamento della soglia dei 100 microgrammi per metro cubo di Pm10, la particella più pericolosa di quello che viene definito particolato, nonché la principale responsabile dell’insorgenza dei tumori dovuti all’inquinamento atmosferico.
Per cercare di limitare i danni sono state attivate fino a giovedì 16 gennaio le limitazioni al traffico con il livello di allerta rosso con il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 immatricolati prima dell’1 gennaio 2013 e benzina fino alla categoria Euro 1 nei comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria oltre che a Torino.
Non resta quindi che aspettare l’arrivo delle tanto agognate piogge per poter tornare a respirare, nel limite del possibile, un’aria più salubre.
Umby