Le Recensioni di Edo: Love and Peace di Shapiro E Vandelli (2018)
Due miti della musica italiana degli anni ‘60 Maurizio Vandelli e Shel Shapiro (“rivali” storici), voci principali rispettivamente degli Equipe 84 e dei The Rokes, decidono di unirsi e di riappacificarsi completamente in questo progetto che unisce le loro grandi carriere artistiche, già il titolo è una provocazione, che inverte il famoso movimento “peace and love”.
L’album attraversa (una parte) delle loro carriere: si apre con “Che colpa abbiamo noi”, per poi proseguire con “Tutta mia la città”, “Un angelo blu”, “Bang bang”, “E la pioggia che va”, “Nel cuore e nell’anima”, “Io ho in mente te”, “Bisogna saper perdere”, “When you walk in the room”, “29 Settembre”, “Io vivrò senza te”, “Piangi con me” e infine “You raise me up” di Brendan Graham, (con tanto di coro gospel femminile) che (a detta di loro) è un ringraziamento al pubblico, posto sul finale proprio per questo motivo.
L’album è stato anticipato dal singolo “Che colpa abbiamo noi”. I 13 brani sono stati tutti riarrangiati e valorizzati da suoni contemporanei da Diego Calvetti, musicista, arrangiatore, autore e produttore (uno dei migliori nella musica italiana). L’album è uscito in cd, vinile e in digitale. La copertina vede i volti dei due cantanti in uno straordinario primo piano intenso e d’impatto.
Questo bellissimo progetto è riuscito a mettere insieme, in maniera splendida, due grandi protagonisti della musica italiana, e inoltre, con queste nuove vesti sonore e con testi ancora attualissimi, è davvero un disco straordinariamente attuale, sembra uscito oggi.
Alla prossima recensione
Edoardo Mastrocola