Impresa da Sonego
“Una notte da leoni, anzi due”. Se dovessimo trovare un titolo al film del weekend di Lorenzo Sonego, tennista 25enne piemontese, potrebbe essere questo: Sonego ha vinto, nella giornata di sabato 10 aprile, il torneo di doppio in coppia con Vavassori e ieri, domenica 11 aprile, il suo secondo titolo in singolare nella finale di Cagliari, battendo per 2-6/ 7-6/6-4 il serbo Laslo Djere, dopo quasi 3 ore di scontro, festeggiando così la sua 70esima vittoria nell’Era Open.
“Un match difficile che l’azzurro ha vinto con determinazione e coraggio dopo essere stato a due punti dalla sconfitta nel tie break del secondo set.” – come afferma La Gazzetta dello Sport in un articolo dedicato al tennista italiano.
“Servizio potente dall’alto dei suoi 191 centimetri, ottimi fondamentali da fondo campo. Il colpo migliore è il diritto, che gioca sia in difesa che in accelerazione per aprirsi il campo e chiudere. (…) Oggi Sonego è un giocatore completo, capace anche di cambiare strategia e andarsi a prendere il punto a rete se è il caso. È diventato più aggressivo e gioca con i piedi più dentro al campo. (…) Infatti non c’è palla corta o recupero su cui non si fionda nonostante le lunghe leve.” – così dice la Federazione Italiana Tennis nella scheda delle caratteristiche di Lorenzo Sonego, niente male direi.
Insomma, futuro roseo in vista per il giovane 25enne Lorenzo Sonego e noi siamo pronti per fare squadra e supportarlo, perché in Italia, almeno quando si tratta di sport e orgogli nazionali, riusciamo a essere e restare uniti, anche tra una zone rosse e arancioni.
D.C.