EDOCULTURA: CINEMA ARGENTO: DRACULA 3D (2012)
È una libera trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Bram Stoker, è il primo film in 3D diretto da Dario Argento.
TRAMA:
TRANSILVANIA, 1893. La vista di una fotografia esposta a casa di Lucy, che ritrae Mina e Jonathan Harker, sposi felici nel giorno delle nozze, è la molla che fa scattare la furiosa bramosia del Conte Dracula, che rivede in Mina la reincarnazione della sua amata, Dolingen De Gratz, morta più di 400 anni prima. Con l’ausilio delle sue adepte Lucy e Tania, il Conte Dracula riesce a condurre Jonathan Harker e sua moglie nel proprio castello, con la promessa di un lavoro. Ma le reali intenzioni del Conte appaiono subito evidenti: ricongiungersi con il suo eterno amore Dolingen/Mina, eliminando qualsiasi ostacolo glielo impedisca. Inizia così un vorticoso intreccio di violenza, inganno e passione, che sconvolge gli equilibri del piccolo villaggio di Passo Borgo. Solo il sopraggiungere di Abraham Van Helsing, conoscitore del vampirismo e “vecchia conoscenza” del Conte, riporterà la normalità nella vita del villaggio… ma non prima di una spettacolare ed emozionante sfida finale che vedrà contrapporsi i limiti dell’umanità e la dannazione eterna.
Curiosità: Il film interamente girato con sistema stereoscopico di ultima generazione fra giugno e agosto 2011 tra Budapest, Torino, nel Ricetto di Candelo vicino a Biella e nel castello di Montalto Dora, interamente in inglese. Dracula 3D è la quinta pellicola in cui Dario Argento dirige sua figlia, Asia Argento. La produzione ha avuto a disposizione un budget di 7 milioni di euro, di cui 300 000 € pubblici, stanziati dalla Regione Lazio e dalla Regione Piemonte, le quali hanno quindi patrocinato il progetto. Il film è stato riconosciuto come di interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali. Inoltre il film è stato presentato in anteprima assoluta (premiere mondiale) fuori concorso al 65esimo Festival di Cannes del 2012 (selezione ufficiale). Ma purtroppo questo film fu un flop commerciale.
Edoardo Mastrocola