EDOCULTURA: Le Vie Animate nel Medioevo
Com’era l’ambiente: Dalle vie saliva un baccano terribile…
Vi si mescolano tutti i rumori: le raganelle dei venditori ambulanti, gli zoccoli dei cavalli, i pianti dei bambini, il rumore degli attrezzi, degli artigiani…
Sia in estate che in inverno i portatori d’acqua si incrociano: portano ai loro clienti l’acqua del pozzo, perché non esiste l’acqua corrente. Le botteghe sono aperte sulla via, cosi come i laboratori degli artigiani. Tutti hanno un’insegna che indica il loro negozio: a forma di chiave quella del fabbro, di forbici quella del sarto…
Ogni via ha la sua specializzazione: Gli artigiani e i commercianti sono divisi per vie e quartieri. Il luogo dove stabilirsi per esercitare la propria attività è spesso scelto per ragioni pratiche: i conciatori di pelli sono vicino al fiume perché hanno bisogno di molta acqua; i fornai sono accanto al mercato del grano per procurarsi più facilmente i cereali; i conciatori si stabiliscono vicino ai macelli per procurarsi le pelli; i venditori di candele stanno vicino alle chiese dove passano i pellegrini…
Ancora oggi, nelle nostre città, troviamo la via dei calzolai, dei conciatori…
ECCO IL VIDEO DI UNA RICOSTRUZIONE:
Edoardo Mastrocola