Gli uffici del municipio traslocano al Centro culturale
ORBASSANO – Conto alla rovescia per il trasloco degli uffici comunali, che dallo storico municipio di piazza Umberto I si trasferiranno per alcuni mesi nei locali dell’ex biblioteca presso il Centro culturale di via dei Mulini 1. Un nuovo indirizzo lavorativo per i dipendenti che lavorano a palazzo civico e che per il 2020 dovranno sopportare qualche disagio in attesa di fare ingresso nel nuovo municipio dell’ex scuola da Vinci di viale Regina Margherita.
L’urgenza del trasloco momentaneo nasce per far fronte al cronoprogramma dettato dal bando delle periferie, grazie al quale Orbassano ha ottenuto un cospicuo tesoretto – pari a 3,3 milioni di euro – per risistemare e restaurare il municipio, il campanile che sorge di fianco alla chiesa e l’ex Cottolengo. Soltanto una parte dell’antico palazzo civico sarà destinata a sale di rappresentanza per gli organi politici mentre il resto dell’edificio sarà destinato a nuove necessità. L’ampia struttura di via Sauro dovrà diventare invece un polo culturale a servizio della cittadinanza. Peccato che i ritardi nell’assegnazione del bando delle periferie e gli intoppi nei lavori di restyling dell’ex Da vinci, con una variante di adeguamento antisismica e altre modifiche che hanno cancellato il parcheggio interrato, abbiano inesorabilmente coinciso. E quindi ora sia necessaria partire con i cantieri del vecchio municipio e dell’ex Cottolengo con le relative rendicontazioni, onde evitare di veder svanire i finanziamenti concessi. Il progetto di ristrutturazione dell’edificio che trasformerà la vecchia scuola di via Regina Margherita nel futuro palazzo civico costa 6,8 milioni di euro ed è realizzato attraverso un partenariato pubblico-privato in leasing. A lavori ultimati, e quindi entro la fine del 2020, si procederà al trasloco degli uffici comunali disseminati sul territorio nell’unico edificio dell’ex da Vinci. Nel vecchio municipio di piazza Umberto I resteranno solo le sale di rappresentanza mentre i locali di via Circonvallazione e la Polizia locale troveranno posto, insieme alla sala del Consiglio, in viale Rimembranza.
Paolo Polastri
L’Eco del Chisone