Serie A: 4^ giornata. La presentazione dei match di campionato
Dopo aver vissuto gli impegni delle squadre italiane in Europa, è di nuovo tempo di Serie A. Il derby di Milano sarà il big match di questo turno
Si parte subito venerdì con l’anticipo della Sardegna Arena tra Cagliari e Genoa. I sardi arrivano dal successo in trasferta contro il Parma e vorranno conquistare i primi punti di fronte al pubblico amico, mentre i liguri devono riscattare la sconfitta interna contro l’Atalanta maturata all’ultimo secondo. Le sfide disputate in Sardegna vedono una netta prevalenza di affermazioni dei padroni di casa con 19 successi su 30 incontri disputati, a fronte dei quattro successi all’attivo per il Genoa. Match che sa di salvezza quello tra Udinese e Brescia nell’anticipo del sabato pomeriggio. I padroni di casa dovranno fare a meno dello squalificato De Paul – stangato dal Giudice Sportivo – mentre il Brescia, in attesa di riavere finalmente Balotelli dopo la squalifica, deve riscattarsi dopo le due sconfitte consecutive. Dopo il doppio pareggio con Fiorentina e Atletico Madrid, la Juventus vorrà tornare al successo contro l’Hellas. Sarà l’esordio ufficiale per Sarri all’Allianz Stadium. I bianconeri non possono perdere altro terreno sulle concorrenti per il titolo e devono riscattare il pareggio di Firenze, mentre i gialloblu sperano nel colpaccio a Torino dove non hanno mai vinto. I veronesi non si sono mai imposti nella sua storia sul campo dei rivali. Nei 33 precedenti infatti spiccano le 29 vittorie dei padroni di casa e i soli 3 pareggi maturati. Il derby della Madonnina mette di fronte le due migliori difese del campionato, con appena una rete subita nelle prime tre giornate di campionato. Milan e Inter inoltre non perdono a San Siro da marzo 2019 e quello di sabato sarà il primo incrocio tra i due allenatori. Sarà una gara che potrà dare le prime risposte importanti per entrambe le squadre. La prima partita domenicale di questa 4^ giornata di Serie A metterà di fronte il Sassuolo di Roberto De Zerbi e la Spal di Leonardo Semplici, entrambi a tre punti in classifica dopo altrettante uscite. Quattro dei sei precedenti totali tra queste due squadre risalgono alle ultime due stagioni, ovvero da quando gli estensi sono tornati nel massimo campionato.
Il Napoli, dopo il doppio successo contro Sampdoria e Liverpool, vorrà continuare a macinare punti. Contro il Lecce di Liverani non sarà una gara scontata. I salentini arrivano dal successo contro il Torino e vogliono continuare a stupire. Bologna – Roma sarà un’autentica prova del nove per entrambe. I felsinei hanno iniziato il torneo nel miglior modo possibile, ma i giallorossi saranno il primo test probante di questo inizio di stagione. I capitolini hanno trovato i primi successi stagionali tra Serie A ed Europa League e cercano conferme sul loro effettivo stato di forma. Sampdoria e Torino negli ultimi anni hanno sempre regalato partite ricche di gol. Il brutto stop nel monday night ha tolto molte certezze alla compagine di Mazzarri, che se vorrà lottare per l’Europa, dovrà cercare di mantenere una continuità di risultati positivi. L’inizio per Di Francesco è stato sino ad ora traumatico. Tre sconfitte e tanti punti di domanda. Il calendario non aiuterà l’ex tecnico della Roma, ma una vittoria potrebbe dare una netta sterzata ai blucerchiati. Nell’aperitivo domenicale ci sarà una sfida molto interessante tra Atalanta e Fiorentina. I toscani cercano una vittoria che manca da 17 giornate e i tre punti aiuterebbero Montella ad uscire dalla crisi di risultati. Buone risposte sono arrivate contro la Juventus, ma ora per i gigliati l’imperativo è soltanto il successo. Per i bergamaschi c’è da digerire la debacle di Zagabria: una sconfitta che potrebbe avere ripercussioni, ma la squadra di Gasperini sembra molto coesa. L’Olimpico sarà il teatro del posticipo domenicale. Lazio e Parma arrivano da due sconfitte e per entrambe c’è la voglia di ripartire. I biancocelesti, dopo l’ottima partenza, sembrano essere incappati nei soliti difetti e questo potrebbe pagare dazio alla corsa Champions delle aquile.
Francesco Perna