Serie A: i top e i flop della 3^ giornata di campionato
Serie A: i top e i flop della 3^ giornata di campionato
L’Inter vola in testa alla classifica di Serie A e approfitta del pareggio della Juve a Firenze. Ok Napoli, Milan e Roma mentre la Lazio crolla a Ferrara
La terza giornata si è aperta all’Artemio Franchi con il pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Juventus. Gli uomini di Sarri hanno giocato una gara sottotono, con i padroni di casa che ai punti avrebbero meritato qualcosina di più.
Primo punto per i toscani in questo campionato, ma la vittoria manca ormai da 17 turni. I bianconeri hanno vinto solo una delle ultime sei trasferte in campionato. Dalla prima gara stagionale al San Paolo arrivano solo buone notizie per Ancelotti. E non solo dagli spogliatoi, completati perfettamente in tempo per l’esordio. Per il tecnico azzurro le risposte giuste arrivano dal campo. Smaltite le scorie della beffa contro la Juve, la squadra di De Laurentiis riparte dopo la sosta nel migliore dei modi, portando a casa tre punti preziosi. Mastica invece amaro Di Francesco, ancora a secco di punti dopo tre gare e già in bilico. Per la quinta volta nella sua storia in Serie A la Sampdoria ha perso tutte le prime tre partite, l’ultima nel 2004/05 (in tutti i casi precedenti ha comunque mantenuto la categoria. Con questa doppietta, Mertens è il giocatore che ha segnato di più a partire da marzo 2019 (11 gol). Continua il percorso netto dell’Inter di Conte, che archivia altri tre punti con il giocatore sin qui più determinante in questi primi 180′ di stagione: dopo la rete al Lecce e il rigore procurato a Cagliari, Stefano Sensi infilza l’Udinese con un colpo di testa sul finire del primo tempo. Per la quinta volta nell’era dei tre punti a vittoria, l’Inter ha vinto tutte le prime tre partite di una stagione. Seconda espulsione in Serie A per Rodrigo de Paul, dopo quella contro la Sampdoria nel maggio 2017. Una sassata spaventosa. Duvan Zapata ha deciso il primo lunch match stagionale. L’Atalanta vince la seconda gara in trasferta dopo quella contro la Spal. Il Genoa si mangia le mani: dopo il rigore dell’1-0 di Muriel, aveva pareggiato al 91′ con un altro penalty, trasformato da Criscito, ma non è bastato. I liguri hanno perso tre delle ultime sei sfide casalinghe di campionato (1V, 2N). Luis Muriel ha rifilato cinque reti al Genoa (quattro al Ferraris) in Serie A: soltanto contro la Roma l’attaccante colombiano ne ha realizzate di più (sei).
Al Rigamonti va in scena una gara dal doppio volto tra Brescia e Bologna. Nella prima frazione i padroni di casa dominano incontrastati e sembrano poter ipotecare la gara grazie al doppio vantaggio, ma nella ripresa, complice anche l’espulsione di Dessena, i felsinei rimontano la gara. I rossoblù esultano e ammirano la classifica, per Mihajlovic è un risultato strepitoso. Era da ottobre 2012 contro la Roma che il Bologna non vinceva una partita dopo essere andato in svantaggio di due reti. Alfredo Donnarumma ha realizzato 18 gol nelle ultime 17 gare interne tra Serie A e Serie B con la maglia dei lombardi. Il Cagliari smuove la classifica imponendosi a Parma. Una vittoria importante per i sardi dopo le prime due sconfitte, con Simeone che sembra essersi subito adattato agli schemi di Maran. Per la compagine di D’Aversa un piccolo passo indietro dopo la bella prestazione di Udine. Il Cagliari non aveva mai segnato più di due gol in casa del Parma in 20 precedenti. Ceppitelli è l’unico difensore dei top-5 campionati europei in corso ad aver realizzato una doppietta. Colpo della Spal, che batte 2-1 la Lazio in rimonta. A Ferrara la Lazio gioca solo un tempo e incassa la prima sconfitta stagionale nel giorno in cui sognava l’aggancio in classifica alla Juve. Un brutto passo falso per gli uomini di Inzaghi. Soprattutto per come è maturato. Dopo il vantaggio di Immobile, infatti, la gara sembrava mettersi in discesa. E invece nella ripresa poi è cambiato tutto, con la Spal che ha trovato la prima vittoria in questo torneo. Andrea Petagna è andato in gol in tre delle ultime quattro gare casalinghe contro la Lazio mentre i biancocelesti hanno realizzato tutti gli ultimi 7 rigori avuti. La sfida tra Paulo Fonseca e Roberto De Zerbi prometteva scintille e non ha deluso le attese, anzi. Roma-Sassuolo 4-2 ha messo in mostra tutte le potenzialità offensive delle due squadre, con idee di gioco ben precise e trame interessanti, ma ha anche sottolineato tutti i difetti – talvolta clamorosi – in fase difensiva. Era da aprile 2008 (contro il Torino) che la Roma non segnava quattro gol nel corso di un primo tempo. I neroverdi hanno perso quattro trasferte consecutive per la prima volta da aprile 2015. Un Milan poco brillante, con poche idee e confuse, alla fine ha ragione del grande cuore del Verona e torna dal Bentegodi con tre punti importantissimi per il morale e in chiave derby. Da gennaio ad oggi il Milan ha collezionato 10 clean sheets, più di ogni altra squadra (a 9 Inter e Torino). L’Hellas è l’unica squadra di questo campionato ad aver collezionato già due cartellini rossi (entrambi in casa). Nel monday night il Torino perde in casa 2-1 contro il Lecce e non raggiunge l’Inter di Conte in testa a quota 9 punti. La squadra di Liverani ha ottenuto i primi tre punti stagionali al termine di una prova molto convincente. I salentini non vincevano in casa del Toro dal gennaio del 2000 (2-1 anche in quell’occasione il punteggio finale), e non conquistava tre punti in trasferta nel massimo campionato da aprile 2012 in casa del Catania. Andrea Belotti ha trasformato sei degli ultimi sette rigori.
Francesco Perna