SANREMO 2021: EPILOGO DI UN SANREMO SPECIALE

Nessuno si aspettava un Sanremo così fresco, piacevole e che è riuscito a strapparci anche un sorriso più di una volta: complici di tutto questo sicuramente sono i due padroni di casa che già nel Sanremo 2020 ci avevano regalato momenti piacevoli: il conduttore e direttore artistico Amadeus e il co-conduttore Fiorello, (che ogni sera ci ha regalato sketch e momenti esilaranti).

La serata finale, che si è svolta il 6 marzo, è stata ricca ma anche scorrevole e piacevole, ma adesso parliamo dei premi e dei risultati finali: Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, Premio “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino, Premio “Sergio Bardotti” miglior testo a Madame e Premio “Giancarlo Bigazzi” composizione musicale a Ermal Meta. E arriviamo al podio della serata finale: 

3 Ermal Meta con il brano “U n milione di cose da dirti”

2 Francesca Michielin e Fedez con il brano “Chiamami per nome”

1 i Maneskin con il brano “Zitti e buoni”

E contro ogni pronostico e idea hanno vinto i Maneskin, con il loro rock davvero energico e rabbioso hanno stupito e sconvolto tutti, nonostante i pronostici fossero differenti.

Qui di seguito riporto la classifica della serata finale:

1.    Maneskin – Zitti e buoni

2.    Fedez e Francesca Michielin – Chiamami per nome

3.    Ermal Meta – Un milione di cose da dirti

4.    Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima

5.    Irama – La genesi del tuo colore

6.    Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)

7.    Annalisa – Dieci

8.    Madame – Voce

9.    Orietta Berti – Quando ti sei innamorato

10.  Arisa – Potevi fare di più

11.  La rappresentante di lista – Amare

12.  Extraliscio e Davide Toffolo – Bianca luce nera

13.  Lo Stato Sociale – Combat Pop

14.  Noemi – Glicine

15.  Malika Ayane – Ti piaci così

16.  Fulminacci – Santa Marinella

17.  Max Gazzé – Il farmacista

18.  Fasma – Parlami

19.  Gaia – Cuore amaro

20.  Coma Cose – Fiamme negli occhi

21.  Ghemon – Momento perfetto

22.  Francesco Renga – Quando trovo te

23.  Gio Evan – Arnica

24.  Bugo – E invece sì

25.  Aiello – Ora

26.  Random – Torno a te

Dunque, è stato sicuramente un festival diverso ma sicuramente unico, spensierato e che ci ha fatto svagare e star bene in compagnia per 5 giorni. Ci sono state rivelazioni, classici, sorprese e ospiti che hanno creato 5 serate davvero piacevoli. 

Ora, non ci resta che attendere il prossimo anno per il nuovo festival purtroppo senza Amadeus e Fiorello, (almeno per ora).

Edoardo Mastrocola

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